Studi sul Settecento Romano

 

Rivista annuale, ANVUR classe A

 

I collaboratori sono tenuti a fornire i contributi in formato digitale e cartaceo.

I nomi dei file devono essere contraddistinti dal cognome dell’autore.

Le copie cartacee e i file dovranno presentare il testo con interlinea 1,5, carattere Times New Roman in dimensione 12.

 

Uso del corsivo

Il corsivo va utilizzato per i titoli dei contributi scientifici degli autori citati, per le opere letterarie, le opere d’arte, per le parole in lingua straniera (ad eccezione dei luoghi geografici o di edifici).

 

Uso delle virgolette

Le virgolette, alte doppie “…” vanno utilizzate per evidenziare brani, frasi o parole tratti da documenti o opere letterarie.

 

Citazione dei documenti d’archivio o di opere letterarie

Le citazioni d’archivio vanno riportate in corsivo e tra virgolette, sia nel testo che nelle note. Laddove l’autore tralasci di riportare brani del documento è necessario segnalare tale interruzione con l’uso della parentesi quadra seguita da tre puntini […].

Nel caso di citazioni di documenti d’archivio più lunghi che l’autore intende evidenziare nel testo questi vanno distaccati dal testo stesso di un punto e mezzo e giustificati a destra.

 

Citazione di schede in cataloghi

Quando si tratta di schede in cataloghi di mostre è necessario precisare il titolo della scheda dopo il nome dell'autore oppure scrivere scheda nr.

 

Rimandi alle immagini o alle tavole

Il rimando alle immagini o alle tavole inserito nel testo prevede l’uso della parentesi tonda e al suo interno delle seguenti abbreviazioni Fig. Tav. in corsivo seguite dal numero anch’esso in corsivo:

(Fig. 1); (Figg. 1-3); (Tav. 1); (Tavv. 1-4)

 

Illustrazioni

Le immagini che illustrano i testi debbono essere di ottima qualità (sono richiesti digitali in formato TIFF).

 

Didascalie

I collaboratori sono tenuti a fornire le didascalie delle immagini che corredano il testo.

La didascalia deve riportare i seguenti dati:

qualora siano noti, per esteso, nome e cognome dell’autore

titolo dell’opera in corsivo

datazione dell’opera

tecnica esecutiva

Città di conservazione

Collocazione (museo, chiesa, collezione, etc.)

Qualora la figura rappresenti un solo particolare dell’opera, l’indicazione dovrà seguire il titolo.

Robert Adam, Progetto di un palazzo, 1756 circa, china acquerellata su carta, London, Sir John Soane’s Museum

 

Norme redazionali per la compilazione delle note

Le note, con numerazione automatica, vanno inserite alla fine della stesura del contributo. Qualora un contributo presenti una appendice documentaria, le note seguono l’appendice.

 

Abbreviazioni

art./artt.         articolo/i

cfr.                 confronta

c./cc.             carta/e

cit., citt.         citato, citati

cod., codd.    codice, codici

col., coll.        colonna, colonne

doc./docc.     documento/i

ed.                 edizione

fasc.              fascicolo

f., ff.               foglio, fogli

fig., figg.        figura, figure

ms., mss.      manoscritto, manoscritti

nr., nrr.           numero/i

p., pp.            pagina, pagine

r, v                 recto, verso

s. a.               senza anno

s. d.               senza data

s. l.                senza luogo

s. n.               senza numerazione

s. n. t.            senza note tipografiche (anno, luogo, tipografia)

sg./sgg.         seguente/seguenti

tav. tavv.        tavola, tavole

vol., voll.        volume, volumi

 

NB.: nota va scritte per esteso

 

Abbreviazioni di Archivi e Biblioteche

ASR               Archivio di Stato di Roma

ASASL           Archivio Storico dell’Accademia di San Luca

ASF/AS…      Archivio di Stato di Firenze/iniziale della città

ASC               Archivio Storico Capitolino

ASV               Archivio Segreto Vaticano

ASVR            Archivio Storico del Vicariato di Roma

BAV               Biblioteca Apostolica Vaticana

 

Quando è riportato per la prima volta, il nome dell’Archivio o della Biblioteca va citato per esteso; tra parentesi va però riportata l’abbreviazione che verrà usata nelle note seguenti:

 

Archivio di Stato di Roma (= ASR), ...

Archivio di Stato di Firenze (= ASF), ...

 

Citazioni bibliografiche

Nelle citazioni bibliografiche delle note il nome dell’autore va indicato con il maiuscoletto, seguito dal titolo, in corsivo, dal luogo e dall’anno di edizione. In maiuscoletto vanno indicati anche i nomi dei curatori dei cataloghi di mostra, delle collane e degli atti di convegno.

P. Portoghesi, Roma barocca, Roma 1966.

P. Portoghesi, M. Fagiolo (a cura di), Roma barocca, catalogo della mostra (Roma, Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo 20 giugno- 25 settembre 2008), Milano 2008.

 

Cataloghi di Mostra e Atti di Convegni

Per i cataloghi di mostre, specificare i curatori del catalogo e, dopo il titolo in corsivo, riportare la dicitura catalogo della mostra seguita, entro parentesi, dall'indicazione della città, del luogo e dalla data della mostra stessa, e, fuori parentesi, dal luogo di edizione del catalogo. Lo stesso per gli Atti di convegni.

B. Santi, C. Strinati (a cura di), Siena & Roma: Raffaello, Caravaggio e i protagonisti di un legame antico, catalogo della mostra (Siena, Santa Maria della Scala, Palazzo Squarcialupi, 25 novembre 2005 - 5 marzo 2006), Siena 2005, pp. 519-525.

A. Antinori (a cura di), Studio d’Architettura Civile. Gli atlanti di architettura moderna e la diffusione dei modelli romani nell’Europa del Settecento, atti del convegno (Parma, Biblioteca Palatina, 17-18 settembre 2012), Roma 2013, pp. 11-70.

 

Collane

Le indicazioni riguardanti le collane seguono la citazione completa dell’opera:

Giovanni Diacono, Cronaca, in G. Monticolo (a cura di), Cronache veneziane antichissime (“Fonti per la Storia d’Italia pubblicate dall’Istituto Storico Italiano per il Medioevo”, 3), Roma 1958.

Il numero del volume non deve essere preceduto da "Volume" o "Vol."

 

Periodici

Le riviste e i periodici vanno tra virgolette, preceduti dal nome dell’autore in maiuscoletto, seguiti dal titolo in corsivo e dall’indicazione dell’annata in numeri romani o arabi (a seconda dell’uso della rivista), e l’anno solare tra parentesi:

C. Thiem, A newly discovered sketch by Annibale Carracci for the Farnese ceiling, in “The Burlington Magazine”, CXXVII (1985), pp. 525-526.

 

In caso di riviste a tema monografico, specificare il titolo e il curatore del fascicolo:

C. P. Scavizzi, La rete idrica urbana in età moderna, in “Storia della città”, IX (1984), Roma nel Rinascimento, pp. 15-22.

 

Tesi di laurea e di dottorato

La citazione di tesi di laurea o di dottorato deve riportare unicamente l’autore, il titolo in corsivo, e, tra parentesi, la dicitura tesi di laurea in ... Università... Anno accademico...:

M. Fabrizi, Artisti americani in Italia tra XVIII e XIX secolo, tesi di laurea in Storia dell’arte. Università degli Studi di Roma, “La sapienza”, Anno accademico 1983-84

 

Rimandi a opere già citate

Quando di un autore si cita una sola opera o un solo articolo, dalla seconda citazione in poi si usa l'anno e cit. dopo il solo cognome dell’autore, in maiuscoletto, omettendo altresì l’iniziale del nome:

Debenedetti, 2019, cit.

 

Se di un autore si citano vari scritti è necessario riportare parte del titolo:

Cordaro, Sul testamento di Placido Costanzi…, cit.,

Ibidem (o ibid.) è usato per evitare di ripetere i dati citati nella nota precedente:

14. Portoghesi, Roma barocca…, cit., p. 37.

15. Ibidem (stesso autore, stesso testo, stessa pagina)

16. Ibidem, p. 59 (stesso autore, stesso testo, pagina diversa)

17. Archivio di Stato di Roma (= ASR), 30 Notai capitolini, Uff. 27, vol. 15, cc. 31-33v.

18. Ibidem, cc. 35-40 (stessa citazione archivistica, carte diverse)

Ivi (indica un riferimento ad un’opera appena sopra citata)

Id. (sempre con l’iniziale maiuscola) è usato per indicare l’autore (maschile) riportato nella citazione precedente:

P. Portoghesi, L’angelo della storia, Milano 1985; Id., Roma barocca…, cit., p. 13

Ead. (sempre con l’iniziale maiuscola) è usato per indicare l’autore (femminile) riportato nella citazione precedente:

A. Griseri, Le metamorfosi del Barocco, Torino 1966; Ead., Le metamorfosi…, cit., p. 30