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MAD Lab-ER. Lezioni dal Sisma 2012

 

Ogni sisma, e con esso il passaggio delicato che avviene subito dopo - la ricostruzione di un patrimonio diffuso, massicciamente e massivamente distrutto in un tempo limitato, rappresenta un’occasione di conoscenza e approfondimento per chi si occupi di patrimonio culturale e della sua “gestione”; sia questa strutturale, scientifica, tecnica ed economica. Il percorso intrapreso con il processo di ricostruzione dopo il sisma che ha coinvolto l’Emilia Romagna nel 2012 ha evidenziato l’esigenza di consolidare tale esperienza, rendendo disponibile ad accademici, tecnici ed operatori coinvolti a vario titolo nel percorso di restauro e ricostruzione del patrimonio, il bagaglio di esperienze maturate, con l’obiettivo di diffondere le buone pratiche e utilizzare la conoscenza acquisita in futuri processi di governance, gestione e superamento dell’emergenza. La collana MADLab-ER – nata da una collaborazione tra l’Agenzia per la Ricostruzione dell’Emilia Romagna e i gruppi di ricerca delle Università della Regione che, a vario titolo, si occupano di costruito storico - si propone di raccogliere e diffondere i risultati raggiunti sui temi del restauro e dell’analisi strutturale dei beni culturali e del loro consolidamento, ospitando volumi di taglio saggistico, monografie o miscellanee, dedicati allo studio del costruito finalizzato alla sua “conservazione consapevole”.

  1. Direttore

  2. Direttore
    Federica Ottoni – Professore Associato ICAR 19 - Università degli Studi di Parma

    Comitato Scientifico

    Eva Coisson (Restauro - UNIPR)
    Patrizia Bernardi (Tecnica delle Costruzioni - UNIPR)
    Elena Michelini (Tecnica delle Costruzioni - UNIPR)
    Daniele Ferretti (Tecnica delle Costruzioni - UNIPR)
    Marco Pretelli (Restauro – ALMA Mater Bologna)
    Andrea Ugolini (Restauro – ALMA Mater Bologna)
    Leila Signorelli (Restauro – ALMA Mater Bologna)
    Claudio Mazzotti (Tecnica delle Costruzioni – ALMA Mater Bologna)
    Giovanni Castellazzi (Scienza delle Costruzioni – ALMA Mater Bologna)
    Stefano de Miranda (Scienza delle Costruzioni - ALMA Mater Bologna)
    Marcello Balzani (Disegno – UniFE)
    Rita Fabbri (Restauro – UniFE)
    Alessandro Ippoliti (Restauro – UniFE) Marco Zuppiroli (Restauro – UniFE)
    Fabio Minghini (Tecnica delle Costruzioni – UNIFE)
    Alessandro CAPRA (Topografia UNIMORE)
    Loris Vincenzi (Tecnica delle Costruzioni – UNIMORE)
    Stefano Lugli (Geologia – UNIMORE)
    Elisa Valeriani (UNIMORE)
    Enrico Cocchi (Regione E-R)
    Cristina Ambrosini (Regione E-R)
    Antonino Libro (Regione E-R) Davide Parisi (Regione E-R)
    Bartolomeo Letizia (Regione E-R) Matteo Carobbi (Regione E-R)
    Francesca Tomba (Soprintendenza BO-MO-RE-FE)
    Maria Luisa Laddago (Soprintendenza PR-PC)

    Comitato Redazionale

    Lia Ferrari (Restauro – UNIPR)
    Elena Zanazzi (Restauro – UNIPR)
    Maria Parente (Restauro – UNIPR)

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Federica OTTONI

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA
Università degli studi di Parma
Tel.: 0521/905961 – 340.0061617
federica.ottoni@unipr.it 

Professore Associato in Restauro all’Università degli Studi di Parma, dove è titolare del “Laboratorio di Restauro e Conservazione”. Autrice del volume Delle cupole e del loro tranello, Aracne, 2012 (Edoardo Benvenuto Prize 2009 – VIII ed) e del volume SCIENTIA ABSCONDITA. Arte e scienza del costruire nelle architetture del passato”, Marsilio, 2019 (coautori I. Iori e M. Como). Il suo principale interesse di ricerca è lo studio dei dissesti degli edifici storici, in relazione ai principi dimensionali, con particolare riferimento alla teoria dell’equilibrio combinata all’analisi strutturale. Nell’ambito della ricerca si è occupata dello studio della stabilità e della conservazione di diversi monumenti, tra cui la cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze, la chiesa di Santa Maria del Quartiere a Parma, l'anfiteatro romano di Durazzo (Albania), la cittadella di Damasco (Siria), la chiesa dell'Umiltà a Pistoia, il castello di Bardi (Parma). Attualmente è Responsabile scientifico del MAD Lab – Laboratorio di Monitoraggio, Analisi e Diagnostica del Costruito (DIA- Dipartimento di Ingegneria e Architettura, Università degli Studi di Parma)

Eva COÏSSON

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA
Università degli studi di Parma
Parco Area delle Scienze 181/A – 43124 PARMA Tel.: 0521/905909
eva.coisson@unipr.it  

Firenze, 1977, è Professore Ordinario di Restauro Architettonico presso l’Università di Parma, ove svolge dal 2006 attività didattica per i corsi di laurea in Architettura. La sua attività di ricerca è indirizzata su argomenti relativi alla diagnostica e all’analisi della stabilità delle strutture storiche, finalizzate alla loro conservazione. In particolare, l’attività di ricerca ha indagato, attraverso apporti interdisciplinari, lo sviluppo di tecniche ed elementi di consolidamento compatibili con i principi del restauro, il monitoraggio storico e strumentale dei dissesti strutturali, i criteri per la definizione di scale di priorità di intervento per la protezione del patrimonio culturale a livello territoriale. È autrice di oltre 100 pubblicazioni scientifiche su questi argomenti a livello nazionale e internazionale, nonché membro di comitati editoriali e redazionali di riviste e collane di settore.

Daniele FERRETTI

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA
Università degli studi di Parma
Parco Area delle Scienze 181/A – 43124 PARMA Tel.: 0521/905943
daniele.ferretti@unipr.it 

Laureato con lode nel 1992 in Ingegneria Strutturale, nel 1996 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Strutturale (Politecnico di Torino). Dal 2004 è Professore Associato in Tecnica delle Costruzioni (ICAR 09) presso l’Università di Parma, dove attualmente insegna. È autore di circa 100 lavori scientifici sul comportamento di strutture in cemento armato e muratura e sulla modellazione di strutture storico-monumentali e coautore del volume (insieme a I. Iori e M. Morini) “La stabilità delle strutture: il caso delle costruzioni in cemento armato”, McGraw Hill, 2002. È inoltre membro, dal 2009, del CTS Emilia Romagna, della Commissione Strutture del CNI e, dal 2016, del FIB TG 7.7 ”Sustainable Concrete Masonry Components and Structures”.

Patrizia BERNARDI

dipartimento di ingegneria e architettura
Università degli studi di Parma
Parco Area delle Scienze 181/A – 43124 PARMA Tel.: 0521/905709
patrizia.bernardi@unipr.it  

Ingegnere Civile (1999), nel 2003 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria delle Strutture presso l’Università di Pisa, con una tesi dal titolo “Sulla capacità resistente di elementi in conglomerato armato e precompresso senza armatura trasversale”. Assegnista di ricerca dal 2003 al 2007. Dal 2020 è Professore Associato nel settore di Tecnica delle Costruzioni (ICAR 09) presso il DIA dell’Università di Parma. Dal 2003 è titolare di diversi corsi presso le Facoltà di Ingegneria e di Architettura dell’Università di Parma, dove attualmente svolge gli insegnamenti di “Costruzioni in Acciaio e Legno” (LM in Ingegneria Civile) e di “Laboratorio di costruzione – Progetto di strutture 1” (LM in Architettura). È autrice di oltre 75 pubblicazioni scientifiche, aventi come principali temi di ricerca lo sviluppo di legami costitutivi non lineari per l’analisi di strutture in c.a, la modellazione FEM di elementi in c.a. e/o in FRC e di strutture prefabbricate, la caratterizzazione meccanica di compositi FRCM per il rinforzo strutturale e di materiali cementizi additivati con prodotti di scarto da biomasse.

Elena MICHELINI

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA
Università degli studi di Parma
Parco Area delle Scienze 181/A – 43124 PARMA Tel.: 0521/905709
elena.michelini@unipr.it  

Laureata con lode in Ingegneria Civile nel 2003 all’Università di Parma, dove nel 2007 ottiene il Dottorato in Ingegneria Civile. Dal 2008 al 2016 è Assegnista di ricerca (vincitrice di borsa di studio E-R. dei Cav. del Lavoro) e dal 2016 è Ricercatrice a Tempo Determinato in Tecnica delle Costruzioni (ICAR 09), nel cui settore ha conseguito, nel 2018, l’abilitazione nazionale come Professore Associato. Docente del “Laboratorio di Analisi e Controllo delle strutture” e del “Laboratorio di Costruzione – Progetto delle Strutture 2”, i suoi principali interessi di ricerca sono lo sviluppo di legami costitutivi non lineari per l’analisi di strutture in c.a; la modellazione FEM di elementi in c.a. e/o in FRC e di strutture prefabbricate oltre alla caratterizzazione meccanica di murature in AAC e di compositi FRCM per il rinforzo strutturale e l’analisi di vulnerabilità sismica di edifici esistenti. È Autrice di 50 pubblicazioni nazionali e internazionali e membro del fib Task Group 7.7.

Marco PRETELLI

Dipartimento di Architettura
ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna
Via Cavalcavia 61, Cesena
marco.pretelli@unibo.it 

Urbino, 1963. Laurea in Architettura, Università IUAV di Venezia; PhD in Conservazione dell'Architettura, Università "Federico II" di Napoli. Funzionario presso le Soprintendenze per i Beni Architettonici (2000-2005). Professore Associato di Restauro Architettonico (settore disciplinare 08/E2, SSD ICAR/19) ott. 2005-marzo2016. Dal marzo 2016 è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Architettura della università di Bologna. Linee di ricerca: teoria e storia del restauro; restauro del moderno; impiantistica storica; microclima dell'architettura storica. Già nel Collegio di dottorato in Conservazione dell'Architettura presso il Politecnico di Milano, dal 2013 fa parte del Collegio di dottorato in Architettura presso il Dipartimento di Architettura dell'Alma Mater Studiorum. È membro del direttivo della Società Scientifica tra i docenti di Restauro (SIRA); e del direttivo dell'Associazione Italiana tra Storici dell'Urbanistica (AISU). Dal dicembre 2018 è presidente CICOP Italia.

Leila SIGNORELLI, architetto

Dipartimento di Architettura
ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna
Via Cavalcavia 61, Cesena
leila.signorelli@unibo.it 

Professoressa Associata di Restauro Architettonico presso il Dipartimento di Architettura dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Laureata in Architettura (Università IUAV di Venezia) e dottore di ricerca in Restauro dell’Architettura (Università di Bologna). Dal 2018 al 2020 è funzionario architetto del Ministero della Cultura, in forza alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Docente a contratto e assegnista di ricerca dal 2014, dal 2020 al 2023 è stata Ricercatrice a tempo determinato di tipo B. Dal giugno 2023 è Professoressa Associata. Consulente tecnico della componente di Peschiera del Garda per la candidatura UNESCO del sito seriale transnazionale Venetian Fortess. Socio effettivo della Società Scientifica di Restauro Architettonico (SIRA), dell’Associazione Italiana di Storia Urbana (AISU) e della Federacion Internacional CICOP-Centro Internacional para la Conservación del Patrimonio. È parte del gruppo sulla Sostenibilità delle Rotte Culturali Europee del Consiglio d’Europa. Collabora a numerosi progetti nazionali e internazionali riguardo la valorizzazione e la conservazione del patrimonio culturale. È P.I. del progetto PRIN “DISSONANT HERITAGE AND WAR. Conservation and Communication of a difficult legacy (Co.Co.War)”. I suoi principali ambiti di ricerca sono la ricostruzione postbellica in Germania, l’industria culturale e creativa applicata al patrimonio culturale, la conservazione dell'architettura del XX secolo, specialmente quella legata ai regimi totalitari (Dissonant Heritage) – e il ruolo del controllo microclimatico nella conservazione dell’architettura storica.

Andrea UGOLINI

Dipartimento di Architettura
ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna
Via Cavalcavia 61, Cesena
a.ugolini@unibo.it 

Professore associato di Restauro Architettonico. Ha insegnato presso la Facoltà di Architettura di Firenze, Ferrara e presso la Scuola di Restauro del Mosaico di Ra. La sua attività di ricerca è orientata verso la conservazione di siti archeologici, luoghi della memoria del’900, Dissonat Heritage, tecniche costruttive. Ha redatto piani di conservazione preventiva e programmata di aree archeologiche e ha svolto ricerche sul microclima outdoor e sulla gestione del rischio da cambiamenti climatici. Ha partecipato a campagne di scavo in Italia e all'estero (SIRIA IRAQ) e progettato/diretto cantieri di restauro architettonico e archeologico.Svolge attività di consulenza sul restauro archeologico per Enti e privati (Parco archeologico di Baratti Populonia). È coordinatore di accordi di ricerca tra UNIBO, soggetti pubblici e privati tra cui il MIC, ha collaborato a diversi progetti di ricerca europei. E' responsabile scientifico dal 2022 dell’Unità Tecnologie innovative applicate al restauro, recupero e riqualificazione del patrimonio costruito del CIRI. È autore di articoli, contributi in volumi, curatele e monografie.

Claudio MAZZOTTI

Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali
ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna
Viale del Risorgimento 2, Bologna
claudio.mazzotti@unibo.it 

Professore Ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso la Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Università di Bologna. È titolare dei corsi di tecnica del costruzioni, diagnostica e sperimentazione delle strutture e advanced design of structures (in inglese) rispettivamente per i corsi di studio di Ingegneria Civile e Civil Engineering. Dal 2014 al 2016 è stato Coordinatore del Corso di Studi in Ingegneria Civile e Civil Engineering. Fa parte del collegio di Dottorato Monitoraggio e gestione delle strutture e dell'ambiente (SEHM2). È stato membro della Commissione per la Valutazione della Ricerca di Ateneo. È stato Direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Edilizia e Costruzioni, è il vicepresidente del Clust‐ER Edilizia e Costruzioni e del Collegio dei Tecnici per l’Industrializzazione Edilizia CTE. È membro di vari comitati internazionali RILEM su materiali compositi e calcestruzzi innovativi. È responsabile di vari progetti di ricerca nazionali finanziati dalla Protezione Civile e dalla Regione Emilia Romagna attinenti il comportamento sismico delle strutture. È responsabile di numerose convenzioni di ricerca con privati in ambito sismico. Principali temi di ricerca: riabilitazione strutturale, calcestruzzi innovativi, comportamento sotto azioni cicliche di elementi strutturali in c.a. o muratura, identificazione strutturale, tecniche sperimentali per la caratterizzazione della muratura. È autore di oltre 200 pubblicazioni su riviste internazionali, nazionali, convegni internazionali e nazionali. È revisore di numerose riviste internazionali. Dal 1999 ad oggi svolge una intensa attività sperimentale nell’ambito del LISG dell’Università di Bologna e del CIRI‐EC.

Giovanni CASTELLAZZI

Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali
ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna
Viale del Risorgimento 2, Bologna
giovanni.castellazzi@unibo.it

Professore Associato di Scienza delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali - Università di Bologna e Presidente dell'Associazione Italiana Compositi per Applicazioni nell'Ingegneria Civile (AICO). Ha svolto attività di ricerca presso l'Università della California, San Diego (UCSD) e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Meccanica delle Strutture presso l'Università di Bologna. I suoi interessi di ricerca spaziano nel campo della meccanica computazionale, ma sono principalmente concentrati nell'ambito delle strutture in muratura: dai modelli accoppiati per lo studio del degrado meccanico dei materiali porosi agli strumenti computazionali per la valutazione sismica delle strutture in muratura.

Stefano DE MIRANDA (PhD)

Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali
ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna
Viale del Risorgimento 2, Bologna
stefano.demiranda@unibo.it

È professore ordinario di Scienza delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali (DICAM) dell’Università di Bologna. Presso il medesimo Dipartimento è coordinatore del Laboratorio di Meccanica Computazionale (LAMC) e membro del collegio dei docenti del corso di dottorato di ricerca PhD@DICAM. Inoltre, è membro della General Assembly della European Community on Computational Methods in Applied Sciences (ECCOMAS), del General Council della International Association for Computational Mechanics (IACM) e del Consiglio Direttivo del Gruppo Italiano di Meccanica Computazionale (GIMC) dell’Associazione Italiana di Meccanica Teorica e Applicata (AIMETA). E’ docente del corso di Scienza delle Costruzioni per allievi Architetti e dei corsi di Calcolo Automatico delle Strutture e Computational Mechanics per allievi Ingegneri Civili. È coordinatore di vari progetti di ricerca sia nazionali che internazionali nonché di contratti di ricerca con aziende ed è membro dell’editorial board di varie riviste scientifiche internazionali. Le principali linee di ricerca ricadono nella Meccanica dei Solidi e delle Strutture, con particolare attenzione agli aspetti computazionali. I principali argomenti trattati riguardano la modellazione numerica e analisi di strutture in muratura, azione del vento sulle strutture, effetti delle azioni ambientali in materiali porosi e strutture murarie, travi in parete sottile, problemi multifisici accoppiati. Svolge attività di revisione di articoli per numerose riviste scientifiche internazionali. È autore di oltre 100 lavori pubblicati su riviste internazionali peer-reviewed.

Marcello BALZANI

Dipartimento di Architettura
Università degli Studi di Ferrara
Via della Ghiara 36, Ferrara
marcello.balzani@unife.it

Si laurea in Architettura nel 1986 presso l’Università degli Studi di Firenze dove consegue, nel 1995, il titolo di Dottore di Ricerca in “Rilievo e Rappresentazione del costruito”. Dal 1997 è Ricercatore e dal 2005 è Professore Associato SSD ICAR17 presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara. Dal 2019 è Professore Ordinario presso il medesimo ateneo. È autore di oltre 300 pubblicazioni molte delle quali riguardano le tecnologie innovative per il restauro e la valorizzazione dei beni culturali, il rilievo architettonico ed urbano e lo sviluppo di tecniche integrate di rilievo avanzato con laser scanner 3D per l’analisi e la conservazione dei beni culturali, lo studio e l’analisi dei centri storici e della scena urbana, il progetto sostenibile, il progetto e il rilievo del colore. È direttore delle riviste "Paesaggio Urbano - Urban Design" e di “Architetti, idee, cultura e progetto”. Dal gennaio 2006 è Direttore del Centro Dipartimentale DIAPReM, Centro per lo Sviluppo di Procedure Automatiche Integrate per il Restauro dei Monumenti, che ha fondato. È responsabile scientifico di alcune decine di progetti di ricerca nazionali e internazionali che coinvolgono la sua attività in diverse aree archeologiche, in contesti monumentali e in rapporto alle problematiche di vari centri minori in molte regioni della penisola italiana.

Rita FABBRI, architetto e Specialista in Restauro dei Monumenti

Dipartimento di Architettura
Università degli Studi di Ferrara
Via della Ghiara 36, Ferrara
rita.fabbri@unife.it

È docente di Restauro nel Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara. L’attività di ricerca riguarda prevalentemente gli ambiti teorici e progettuali relativi alla conservazione e al restauro del patrimonio architettonico alle diverse scale, dall’organismo urbano all’architettura, con particolare attenzione alle tecniche costruttive tradizionali e alla storia materiale del costruito, alle finiture, all’architettura certosina, all’edilizia novecentesca. Ha coordinato numerose ricerche in riferimento sia all’edilizia premoderna che al patrimonio architettonico del XX secolo; sulle medesime tematiche ha partecipato a congressi scientifici nazionali e internazionali, ha pubblicato numerosi contributi in forma di saggi, monografie, curatele, atti di convegno. Ha contribuito alla realizzazione del Laboratorio TekneHub del Tecnopolo dell’Università di Ferrara, afferente alla Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia Romagna, di cui è componente del Comitato Scientifico; dal 2019 coordina il tavolo di lavoro della Value Chain Innova-CHM dell’Associazione Clust-ER Edilizia e Costruzioni (Emilia-Romagna). Dal 2021 è direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio e direttrice del Master in Miglioramento sismico restauro e consolidamento del costruito storico e monumentale (Università degli Studi di Ferrara).

Alessandro IPPOLITI

Dipartimento di Architettura
Università degli Studi di Ferrara
Via della Ghiara 36, Ferrara
alessandro.ippoliti@unife.it

Professore Ordinario di Restauro, Direttore del Dipartimento di Architettura e Prorettore al patrimonio architettonico dell’Università degli Studi di Ferrara. Ha coordinato numerosi progetti di ricerca nel settore dei beni culturali, con particolare riferimento alla conoscenza storica della realtà dell’architettura applicata all’attività di restauro. È autore di monografie e saggi ed è curatore di atti di convegno nazionali e internazionali nell’ambito della storia dell’architettura e del restauro. Tra le monografie si segnalano: Il Collegio Romano. Storia e Restauro, Roma 2006; Il Palazzo Apostolico del Laterano, Roma 2008; Il progetto di restauro del palazzo di San Pietro in Vincoli a Roma, Roma 2012; Il Battistero di San Giovanni in Laterano, Roma 2015. È direttore delle collane editoriali I Palazzi di Roma. Storia e Restauro per Gangemi Editore (dal 2005), I processi costruttivi dell’architettura per Gangemi Editore (dal 2015), Letture architettoniche, per GBE Ginevra Bentivoglio Editoria (dal 2018, con il Prof. Riccardo Dalla Negra). È componente di commissioni e comitati scientifici di rilevanza nazionale e internazionale. È componente del Consiglio di amministrazione del Palazzo Ducale di Mantova (dal 2021). È Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Assorestauro e Salone Internazionale del Restauro (dal 2021).

Marco ZUPPIROLI

Dipartimento di Architettura
Università degli Studi di Ferrara
Via della Ghiara 36, Ferrara
marco.zuppiroli@unife.it

Bologna 1980, architetto, dottore di ricerca e specialista in restauro, abilitato alla II fascia per il SSD ICAR/19 è docente incaricato presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara nella didattica di II e III ciclo. Dal 2015 al 2021 è co-direttore (poi vice-direttore) del Master di II livello in “Miglioramento sismico, restauro e consolidamento del costruito storico e monumentale” di cui dal 2017 è anche membro del comitato scientifico (poi comitato di indirizzo). Dal 2019 è membro del collegio didattico della “Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio”. Dal 2012 tiene numerosi seminari su invito sia in Italia che all’estero e tra il 2019 e il 2022 è responsabile scientifico dell’unità ferrarese nel progetto OPHERA - OPening cultural HERitage to communities during the central-Italy postearthquAke long-term restoration process: digital technologies and new competencies for cultural professionals, finanziato su fondi CREATIVE EUROPE. Dal 2016 è docente formatore per Green Building Council Italia. Per conto dell’associazione dal 2012 partecipa alle attività di ricerca e sviluppo in qualità di membro del Comitato Tecnico Scientifico e referente scientifico del Comitato Standard di Prodotto GBC Historic Building. Dal 2015 è capogruppo del Comitato Standard Valenza Storica e dal 2016 ispettore qualificato GBC Historic Building. Dal 2007 è membro permanente di Labo.R.A. (Laboratorio di Restauro Architettonico - Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara) per il quale riveste il ruolo di Responsabile Tecnico.

Fabio MINGHINI

Dipartimento di Ingegneria
Università degli Studi di Ferrara
Via Saragat, 1, Ferrara
fabio.minghini@unife.it

È  professore associato di Tecnica delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara da dicembre 2017. Nel 2004 si laurea con lode in Ingegneria Civile-Idraulica presso l’Università di Ferrara. Nel 2008 consegue il dottorato di ricerca in Scienze dell’Ingegneria difendendo una tesi dal titolo “Modeling of FRP pultruded structures using locking-free finite elements”. Rientrano fra i suoi ambiti di ricerca la modellazione numerica in campo non lineare di strutture leggere in polimeri fibrorinforzati, di strutture miste acciaio-calcestruzzo con connessioni deformabili e di costruzioni in muratura, nonché lo sviluppo di curve di fragilità per analisi sismiche a scala territoriale di edifici prefabbricati in c.a. e di pareti in muratura soggette a carichi fuori dal piano. È autore di oltre 60 pubblicazioni scientifiche suddivise fra articoli su riviste internazionali e comunicazioni a convegni.

Alessandro CAPRA

Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari"
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Via Pietro Vivarelli 10, 41125 Modena
alessandro.capra@unimore.it

È Professore Ordinario di Topografia e Cartografia (ICAR/06) presso la Facoltà di Ingegneria di Modena dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Ha condotto attività di ricerca nel settore della Geomatica che riguarda le discipline della geodesia (fisica, geometrica e spaziale), la topografia, la fotogrammetria (aerea e terrestre), la cartografia, il telerilevamento (spaziale, aereo e terrestre), la navigazione (spaziale, aerea, marittima e terrestre) e i sistemi informativi territoriali (GIS) ed è autore e coautore di 135 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali ed ha presentato a Convegni in Italia ed all'Estero. Tra le principali attività di ricerca si riportano: studio sperimentale di strumenti topografici elettronici; studio ed analisi del sistema GPS statico e cinematico; applicazione di tecniche geodetiche classiche, GPS e di telerilevamento al controllo dei movimenti e delle deformazioni di strutture e del territorio; definizione e studio della infrastruttura geodetica e del monitoraggio delle deformazioni crostali in Antartide; misure dei flussi glaciali con tecniche GPS e di telerilevamento in Italia ed in Antartide; rilievo topografico e fotogrammetrico di beni archeologici ed architettonici terrestri e sommersi; valutazione e redazione di Studi di Impatto Ambientale (SIA) e Studi di Incidenza di progetti industriali e civili; studio e redazione di Capitolati d’Appalto per la realizzazione di cartografia numerica a grande scala 1:1000 e 1:5000; realizzazione di GIS (Sistemi Informativi Geografici) di reti tecnologiche, siti archeologici e aree soggette a rischio ambientale e territoriale.

Loris VINCENZI

Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari"
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Via Pietro Vivarelli 10, 41125 Modena
loris.vincenzi@unimore.it

Si è laureato nel 2003 in Ingegneria Civile (indirizzo strutture) presso l'Università degli studi di Bologna, discutendo una tesi dal titolo "Metodi di identificazione dinamica con applicazione a strutture civili" con relatore il Prof. Marco Savoia. Nel 2007 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Meccanica delle Strutture, all’Università Bologna discutendo una tesi dal titolo "Identificazione dinamica delle caratteristiche modali e delle proprietà meccaniche di strutture mediante algoritmi di ottimizzazione" con relatore il Prof. Marco Savoia. Nell'ambito dell'attività di Dottorato ha frequentato il Dipartimento di Ingegneria Strutturale dell’Università di Leuven (Belgio). Attualmente è Professore Associato preso il Dipartimento di ingegneria Enzo Ferrari dell’Università di Modena e Reggio Emilia per il settore ICAR/09 - Tecnica delle Costruzioni dove svolge attività di ricerca e didattica. È titolare dei corsi di Tecnica delle Costruzioni per studenti iscritti al corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale e dei corsi di Ingegneria Sismica I e II per la laurea Magistrale in Ingegneria Civile. È docente di corsi specialistici riguardanti il monitoraggio di ponti e viadotti nell’ambito del dottorato di Ricerca industriale e del Territorio “Enzo Ferrari” Le principali attività di ricerca riguardano: il monitoraggio strutturale e l’identificazione mediante prove dinamiche; la calibrazione di modelli e tecniche di analisi inversa di modelli strutturali sulla base di dati sperimentali; gli effetti dinamici dei pedoni su passerelle pedonali e caratterizzazione dell’azione dinamica indotta dai pedoni; lo studio del comportamento di sistemi prefabbricati a basso danneggiamento e per strutture semi-prefabbricate o prefabbricate

Stefano LUGLI

Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Via Giuseppe Campi, 103, 41125 Modena
stefano.lugli@unimore.it 

È professore ordinario di Geologia stratigrafica e sedimentologica presso il Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia dove insegna i corsi di Ambienti sedimentari, Eventi Geologici globali, Integrated stratigraphy and astrochronology, Georcheologia. È coordinatore del Corso di dottorato Models and Methods for Materials and Environmental Sciences. Si occupa dello studio sedimentologico, petrografico e geochimico di successioni evaporitiche e dei carbonati associati, dello studio composizionale di fenomeni di liquefazione delle sabbie indotti da eventi sismici in varie parti del mondo (Italia, Croazia, Ecuador) e di Geoarcheologia, geoarchitettura, provenienza, caratteristiche e fenomeni di degrado di materiali da costruzione (materiali lapidei, stucchi, intonaci, malte) in edifici storici e necropoli a partire dall’età del bronzo (tra cui terramare nella valle del fiume Po, Stromboli, Mutina/Modena, Pompei, sito UNESCO di Modena, Palazzo ducale di Sassuolo, Castello di Formigine, Castello di Vignola, Torre Garisenda a Bologna e vari siti in Sicilia, Creta, Giordania).

Elisa VALERIANI

Dipartimento di Giurisprudenza
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Via S. Geminiano 3, Modena
elisa.valeriani@unimore.it 

Avvocato cassazionista, è Professore Aggregato di Politica Economica SECS P02 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. È titolare della cattedra di Economia Politica e di Economia e Diritto dei Contratti Pubblici per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza e di Economia Politica per il corso di laurea triennale in Scienze Giuridiche delle Imprese e delle Pubbliche Amministrazioni. É coordinatore del Laboratorio di Ricerca interdipartimentale “EDI-lab – Studi e Ricerche di culturale giuridica ed economia applicata” presso il Dipartimento di Giurisprudenza e il Dipartimento di Comunicazione e Economia di Unimore. È inoltre consigliere di amministrazione della Fondazione Collegio San Carlo e componente della commissione Diocesana di Reggio Emilia e Guastalla “Beni Culturali – Architettura e Arti per la Liturgia” per il quinquennio 2023 – 2028.

Enrico COCCHI

Regione Emilia-Romagna
Agenzia Regionale Ricostruzioni
Viale Aldo Moro, 64, Bologna
enrico.Cocchi@regione.emilia-romagna.it 

Geologo, attualmente è Direttore dell’Agenzia Regionale Ricostruzioni dell’Emilia-Romagna (già Agenzia Regionale Ricostruzione Sisma 2012) settore che si occupa di ricostruzione del territorio post eventi calamitosi. Nel suo ruolo si occupa in specifico: della ricostruzione privata, in particolare della ricostruzione abitativa, del presidio sui centri storici, i Piani della Ricostruzione, i Piani organici e i Programma d’Area relativi all’area colpite. Gestisce inoltre tavoli tecnici sulle problematiche relative alla ricostruzione, ai rapporti con enti e istituzioni coinvolte e con il Governo. Lavora all’adeguamento di norme tecniche, amministrative e legislative, di intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero dello Sviluppo Economico. Definisce e coordina i programmi di sviluppo socioeconomico delle aree colpite, coordina la gestione appalti e contrattualistica. Supporta tutte le attività legate alla elaborazione e gestione dei dati sulle ricostruzioni. In precedenza, dal 2007 al 2016 è stato Direttore Generale della Direzione programmazione territoriale e negoziata, intese, relazioni europee e relazioni internazionali della Regione Emilia-Romagna, e ha coordinato, come responsabile dal 1996 prima, l’ufficio programmi d’area e politiche per le aree montane e, poi, il servizio intese istituzionali e programmi speciali d’area.

Cristina AMBROSINI

Regione Emilia-Romagna
Agenzia Regionale Ricostruzioni
Viale Aldo Moro, 64, Bologna
cristina.ambrosini@regione.emilia-romagna.it 

Archeologa, dal 2018 a gennaio 2021 Soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara; ora Dirigente Responsabile del Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna. Membro di ICOM Italia (International Council of Museums), dal 2011 è docente a contratto in Legislazione dei Beni Culturali all’Accademia di Belle Arti di Brera. È membro del Comitato di Coordinamento dei Borghi, istituito dal Ministro della Cultura, come rappresentante della Conferenza delle Regioni. Ha al proprio attivo articoli e contributi di archeologia preromana e romana nell’ambito dell’Italia settentrionale, approfondimenti sull’archeologia preventiva e approfondimenti sui temi di valorizzazione e gestione dei beni culturali, acquisendo un profilo composito in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, con incarichi svolti sia presso musei civici che presso le strutture del Ministero della Cultura, in Piemonte e in Lombardia. Le esperienze professionali maturate l’hanno vista impegnata sia in ambito museale che nel campo della tutela territoriale dei beni archeologici. Segue e coordina progetti di sviluppo di sistemi museali territoriali e di gestione integrata del patrimonio culturale come responsabile del Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna.

Antonino LIBRO

Regione Emilia-Romagna
Agenzia Regionale Ricostruzioni
Viale Aldo Moro, 64, Bologna
antonino.libro@regione.emilia-romagna.it 

Architetto, dirigente esperto in lavori pubblici presso l’Agenzia Regionale Ricostruzioni dell’Emilia-Romagna, si occupa della ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato da eventi sismici. Dottore di ricerca (XV ciclo) in Progettazione della Città con una tesi sugli spazi di relazione nelle città del mediterraneo, con una particolare attenzione ai centri storici delle città arabe ed in specifico del Cairo. Ha conseguito un Master di II livello in Public Management and Innovation presso la BBS – Bologna Business School con una tesi sul ruolo e le competenze del manager della PA durante situazioni di crisi. Si occupa, inoltre, di formazione, comunicazione e valorizzazione dei beni culturali colpiti da calamità, promuovendo la divulgazione scientifica attraverso diverse iniziative come convegni, seminari e pubblicazioni. Partecipa a progetti di ricerca sui dati della ricostruzione del patrimonio storico-artistico, collaborando con dottorandi, laureati e assegnisti di ricerca. È membro del Consiglio Scientifico dell’ARCo (Associazione per il Recupero del Costruito) e del Comitato Tecnico Scientifico di After the Damages International Academy. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni e articoli sui temi di fondamenti di urbanistica e di ricostruzione e gestione post emergenziale sul patrimonio culturale.

Davide PARISI

Regione Emilia-Romagna
Agenzia Regionale Ricostruzioni
Viale Aldo Moro, 64, Bologna
davide.Parisi@regione.emilia-romagna.it 

Ingegnere civile, lavora dal 2010 nella Pubblica Amministrazione, dopo un’esperienza nel settore privato, occupandosi di ingegneria sismica e progettazione strutturale, modellazione e verifica rispetto alle normative specialistiche di settore. Durante l’emergenza legata al sisma emiliano del 2012, ha collaborato all’esecuzione e coordinamento dei sopralluoghi di agibilità, specializzandosi da allora sui temi legati al danneggiamento delle strutture colpite da sisma, nella valutazione di vulnerabilità sismica degli edifici, negli interventi di recupero e miglioramento sismico, con particolare attenzione per gli edifici di pregio storico e architettonico. Successivamente, ha partecipato a diverse campagne di rilievo del danno in occasione di terremoti a scala regionale e nazionale (centro Italia 2016), partecipando anche al primo corso pilota a livello nazionale, organizzato dal Dipartimento di Protezione Civile, sulla valutazione di agibilità delle strutture prefabbricate e di grande luce. Lavorando prima presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli, e successivamente per l’Agenzia Ricostruzioni della Regione Emilia-Romagna, Davide Parisi si occupa da anni della valutazione ed approvazione dei progetti di ricostruzione o ripristino degli edifici danneggiati dal sisma del 2012, sia in linea tecnica che per quanto riguarda la valutazione della spesa. Dal gennaio 2017 supervisiona e coordina il gruppo di lavoro che gestisce la programmazione finanziaria e l’approvazione dei finanziamenti agli interventi di ricostruzione e ripristino degli edifici pubblici e di culto. Dal gennaio 2024 è Responsabile del Settore gestione tecnica degli interventi di ricostruzione e gestione dei contratti dell’Agenzia Regionale Ricostruzioni, con attività che spaziano anche agli eventi sismici del 18 settembre 2023 sull’appennino romagnolo ed agli eventi alluvionali in Romagna del maggio 2023.

Bartolomeo LETIZIA

Regione Emilia-Romagna
Agenzia Regionale Ricostruzioni
Viale Aldo Moro, 64, Bologna
bartolomeo.letizia@Regione.Emilia-Romagna.it 

1988, laureato in ingegneria civile indirizzo “Strutture” presso l'Università degli Studi di Parma nel 2014, ha successivamente conseguito un master di II livello in restauro, miglioramento sismico e consolidamento dei beni storici presso il dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Ferrara (2020) e continuato gli studi presso la Bologna Business School con un master di II livello in Public Management & Innovation (2023). Attualmente è coordinatore per gli interventi di ricostruzione degli immobili sottoposti a tutela del Codice dei Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 2012 presso l'Agenzia Regionale Ricostruzioni della Regione Emilia-Romagna e della Commissione congiunta per l’esame preventivo dei progetti relativi agli edifici vincolati. Il percorso formativo e professionale riflette il suo interesse nei confronti del patrimonio culturale evidenziando la volontà di integrare competenze ingegneristiche e gestionali per contrastare gli effetti degli eventi calamitosi e contribuire al progresso scientifico per la salvaguardia del patrimonio storico e monumentale.

Matteo CAROBBI

Regione Emilia-Romagna
Agenzia Regionale Ricostruzioni
Viale Aldo Moro, 64, Bologna
matteo.carobbi@gmail.com 

1982, si è laureato in Architettura presso l'Università degli Studi di Parma nel 2007. Ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Forme e Strutture dell’Architettura nel 2011 (s.s.d. Restauro - ICAR/19) ed è stato assegnista di ricerca nel 2012 presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, del Territorio, dell’Ambiente e Architettura dell'Università degli Studi di Parma. Ha approfondito le tematiche inerenti al consolidamento statico e sismico del costruito storico in muratura, collaborando a diversi studi su edifici di notevole rilevanza storico-architettonica, sia in Italia che all’estero. Dal 2013 svolge attività di funzionario tecnico ad elevata qualificazione presso l’Area Geologia, Suoli e Sismica, Settore difesa del Territorio della Regione Emilia-Romagna (ex Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli). I principali incarichi riguardano l’istruttoria tecnica dei progetti per gli interventi sugli immobili tutelati ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e danneggiati dagli eventi sismici del maggio 2012 ai fini del rilascio dell’autorizzazione sismica preventiva ai lavori (Programma delle Opere Pubbliche, dei Beni Culturali e dell’Edilizia scolastica e universitaria), i controlli in cantiere in fase di esecuzione dei suddetti progetti, ed i rilievi di agibilità su immobili danneggiati da altre e più recenti calamità accadute nel territorio regionale.

Francesca TOMBA

Ministero della Cultura
Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
via delle Belle Arti, 52, Bologna
francesca.tomba@cultura.gov.it  

Nel 2002 si laurea in architettura a Ferrara, consegue l’abilitazione alla professione ed inizia a collaborare come libero professionista con diversi studi di architettura. Nel 2005 consegue il titolo di Specialista in Beni Architettonici e del Paesaggio presso il Politecnico di Milano. Nel 2010 prende servizio come funzionario architetto presso la Direzione Regionale per i Beni Culturali dell’Emilia-Romagna. Nel 2013 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici, presso il Politecnico di Milano. Nel 2020 consegue un Master biennale universitario di secondo livello in Miglioramento sismico, restauro e consolidamento del costruito storico e monumentale, presso la Facoltà di Architettura di Ferrara. Dal 2010 ha svolto e svolge per il MiC numerosi incarichi come Progettista, Direttore dei Lavori e Responsabile Unico del Procedimento per progetti e cantieri fra cui diversi interventi di ricostruzione post-sisma. Dal 2020 è in distacco presso il Segretariato Regionale per i Beni Culturali per l’Emilia-Romagna come membro dell’Ufficio di staff del Dirigente, con il ruolo di Responsabile per le problematiche tecniche connesse alla conservazione del patrimonio culturale; qui collabora inoltre con l’ufficio Gare e Appalti e l’ufficio Paesaggio. Nel 2022 viene nominata Responsabile/Coordinatore dell’Unità di “coordinamento tecnico” degli interventi di Messa in Sicurezza del Patrimonio Culturale Regionale coinvolto da eventi calamitosi, nell’ambito dell’Unità di Crisi Regionale. Nel 2022 segue i corsi di rilevatore per le schede Aedes di primo e secondo livello conseguendo l’abilitazione per far parte del Nucleo Tecnico Nazionale per il rilievo danni e agibilità del patrimonio costruito. Dal 1 febbraio 2023 è Dirigente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.

Maria Luisa LADDAGO

Ministero della Cultura
Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
Piazza San Giovanni Paolo II, 5°, Parma
marialuisa.laddago@cultura.gov.it

Bari, 1977, Soprintendente presso la Soprintendenza ABAP di Parma e Piacenza dal novembre 2021. Laureata in architettura nel 2002 presso l’Università di Firenze con una tesi di Consolidamento e specializzata in restauro dei Monumenti nel 2006 all’Università di Genova, ha completato la formazione su questa materia nel 2020 con il Master universitario di II livello in “Miglioramento sismico, restauro e consolidamento del costruito storico e monumentale” presso l’Università di Ferrara. Dal 2012 funzionario architetto presso la ex Direzione Regionale E-Ro, è stata da subito coinvolta nelle operazioni di rilievo del danno, disamina progetti e nella partecipazione alle Commissioni per il sisma 2012. Dal 2013 al 2021 ha svolto numerosi incarichi di RUP, Direttore lavori e direttore operativo su cantieri di restauro e consolidamento e messa in sicurezza relativi al sisma 2012. Dal 2016 al 2021 funzionario architetto presso la Soprintendenza ABAP di Bologna con competenze territoriali per la città e provincia di Reggio Emilia e per la provincia di Ferrara sulle pratiche sisma 2012 e dal 2020 anche Responsabile d'area beni monumentale e Coordinatore sisma.

Lia FERRARI

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA
Università degli studi di Parma
Parco Area delle Scienze 181/A – 43124 PARMA Tel.: 0521/905952
li.ferrari@unipr.it

Laureata con lode in Architettura, consegue nel 2020 il titolo di Dottore di Ricerca presso l’Università di Parma. Da allora svolge attività di ricerca nell’ambito del restauro architettonico con particolare interesse per i temi di diagnostica del costruito, consolidamento strutturale e messa in sicurezza del patrimonio culturale. Attualmente è ricercatrice presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma e titolare di moduli didattici presso le Università di Parma e Bologna. Ha collaborato con studi di architettura e ingegneria per interventi di restauro e consolidamento di edifici storici in muratura. Socio aggregato della SIRA (Società Italiana per il Restauro Architettonico), socio Junior di AISU e membro del MADLAB (Laboratorio dl Monitoraggio, Analisi e Diagnostica del costruito), è autore di diverse pubblicazioni relative alla conservazione e restauro del patrimonio culturale, alla conoscenza e diagnostica delle strutture storiche, ai sistemi gestionali del rischio e delle emergenze, al restauro strutturale e consolidamento delle costruzioni in muratura.

Maria PARENTE

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA
Università degli studi di Parma Parco
Area delle Scienze 181/A – 43124 PARMA Tel.: 0521/905909
maria.parente1@unipr.it

1996, consegue nel 2020 la laurea magistrale in architettura con lode presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in restauro (relatore prof. Andrea Pane). Nel luglio 2023 si diploma con lode e dignità di pubblicazione presso la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del medesimo ateneo, con una tesi relativa al restauro di Castel Nuovo a Napoli (relatore prof. Renata Picone). Dal 2022 è iscritta al Dottorato Nazionale in Heritage Science, coordinato dall’Università di Roma la Sapienza, ma con sede operativa presso l’Università di Parma, dove sta svolgendo una tesi relativa all’utilizzo di HBIM e Digital Twin per la conservazione programmata della cupola di Santa Maria del Fiore (tutor prof. Federica Ottoni).

Elena ZANAZZI

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA
Università degli studi di Parma
Parco Area delle Scienze 181/A – 43124 PARMA Tel.: 0521/905952
elena.zanazzi@unipr.it

Attualmente assegnista di ricerca presso l’Università di Parma, ha conseguito il dottorato di ricerca in Restauro nel maggio 2022 presso il medesimo Ateneo (tutor: E. Coïsson; co-tutori: D. Ferretti, A. Libro). L’attività di ricerca è incentrata sui temi della conoscenza materico-strutturale del patrimonio costruito. La tesi dottorale si è focalizzata sullo studio dei meccanismi di danno sismici delle fabbriche storiche in muratura e di possibili strumenti informativi per la loro prevenzione.

 
 
 


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